Il “Rinascimento” del Retail: ecco come i negozi fisici ritornano centrali per le aziende e i consumatori
L’avvento di nuove tecnologie digitali, come è noto, ha rivoluzionato negli ultimi anni le esperienze dei consumatori, rendendo sempre più virtuali differenti fasi del loro processo d’acquisto, dalla comparazione dei prezzi all’analisi delle caratteristiche dei prodotti, dalla personalizzazione dei servizi fino alle transazioni vere e proprie.
Da qualche tempo a questa parte il mercato sta evolvendo verso un interessante “Rinascimento” del retail che, grazie alle caratteristiche dei negozi fisici, sta portando i brand (soprattutto i più digitali) a integrare le strategie in maniera cross canale. Non è sorprendente quindi che colossi dell’economia digitale come Amazon e Zalando (ad esempio) abbiano e continuino ad investire nell’offline con l’apertura di propri punti vendita dove raggiungere i clienti (millenials ma non solo) in maniera più diretta.
L’e-commerce, che in principio ha di fatto “liberato” i negozianti dalla funzione di accesso al prodotto, adesso sta facendo riacquistare al punto vendita il ruolo di snodo fondamentale per contatto ed esperienza fisica con il consumatore finale.
Questa tendenza è favorita da alcune nuove esperienze disponibili nei punti vendita che riportano alla ribalta le proprie caratteristiche intrinseche, come il Click & Collect (servizio di ordina online e ritira in negozio) che molte aziende hanno attivato sia su punti vendita di proprietà che su punta vendita esterni, le attività di Geofencing ossia di marketing geolocalizzato intorno alla posizione dell’utente che permette di ricevere delle promozioni da poter sfruttare in punti vendita adiacenti, ma anche diverse soluzioni di “Retailtainment” che offrono delle esperienze di shopping e entertainment ai clienti finali nei punti vendita (eventi privati, smart-mirror ecc.).
Tutte queste nuove possibilità, coerentemente con le strategie delle aziende stesse, aumentano il valore ed il giro d’affari anche per i singoli punti vendita. Ne è un esempio concreto il c.d. Pin Dispatching, ossia il servizio di distribuzione di voucher prepagati sotto forma di codici alfanumerici. I cosiddetti PIN, che vengono stampati direttamente sugli scontrini emessi dai POS o dai registratori di cassa dei negozi presenti sul territorio, incorporano valori differenziati e possono essere rendenti in differenti modalità sui canali dei brand.
Sono diverse le aziende (di settori eterogenei) che negli ultimi anni hanno attivato questo servizio come ulteriore canale di commercializzazione. Chiaramente il Pin Dispatching assume particolare valenza per realtà che nascono digitali e cercano in nuovi canali di prossimità il modo di entrare in contatto con i clienti e dare loro la possibilità di pagare in contanti (altrimenti impossibile online).
Domec attraverso la piattaforma proprietaria Domec Tools™ è integrata con oltre 40.000 touchpoint in Italia, Spagna e Francia e permette ai suoi Partner di ampliare così i possibili canali di vendita. Con una sola integrazione i prodotti digitali dei Partner sono disponibili in maniera istantanea, scalabile e sicura su tutto il territorio italiano e non solo.
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Le best practice Domec:
- Flixbus, realtà dal DNA fortemente innovativo che ha rivoluzionato il mercato degli autobus extra-urbani, effettuando servizi di trasporto a basso costo (ed alta qualità) in tutta Europa e negli Stati Uniti. Società nata e cresciuta digitale che grazie a Domec riesce a raggiungere i propri passeggeri anche “a terra” per acquistare dei voucher in contanti, al fine di prenotare online il proprio viaggio;
- Volagratis, leader europeo nell’ambito del travel online, si è affidata a Domec per essere presente in punti vendita offline con l’obiettivo di ampliare la propria rete distributiva e commerciale. Attualmente mette a disposizione dei viaggiatori differenti tagli di buono regalo, in tutte le ricevitorie Sisal d’Italia, per rendere il viaggio ancora più accessibile;
- DAZN è un servizio a pagamento di video streaming online, sia in diretta che on demand, di eventi sportivi. Leader internazionale dell’entertainment sportivo quindi che grazie a Domec sta commercializzando codici prepagati da 1, 3, 6 e 12 mesi di abbonamento, pagabili in contanti, attraverso i punti vendita Sisal di tutta Italia.